La luce dell’iniziazione
L’uccisione di Cerbero
Nella decima fatica, Ercole, deve uccidere Cerbero , il Guardiano dell’Ade. Cerbero era il fedele servitore a tre teste dell’Ade. Era feroce e aveva i denti frastagliati. Proteggeva diligentemente il cancello dell’Ade per impedire ai morti di fuggire e ai vivi di entrare.
Ercole affronta il suo compito più pericoloso: deve discendere nell’oscuro mondo sotterraneo, dal quale nessun essere umano era mai tornato. Quindi era necessaria una preparazione per questo compito. Prima di intraprendere questo lavoro, Ercole si prepara visitando il luogo sacro di Eleusi, e viene iniziato ai misteri eleusini della vita e della morte. Questi misteri segreti rivelano le fasi del viaggio spirituale: purificazione , trasfigurazione e iniziazione. È preparato a viaggiare tra i mondi e solo allora parte per il suo viaggio.
Quando raggiunge l’ingresso di questo mondo arriva all’oscuro e triste fiume Stige e viene condotto da Caronte, che lo traghetta sull’altra sponda.
Ercole naviga nel labirinto degli inferi fino a quando non incontra lo stesso Dio della morte, Ade. Ade chiede di sapere cosa cerca Ercole. Contenendo la sua paura, risponde: “Sono venuto a portare Cerbero da Euristeo”. Ade è d’accordo, ma l’uccisione di Cerbero può avvenire solo a condizione che Ercole possa sottomettere e legare la bestia senza armi.
Ercole procede e si avvicina a Cerbero, che ringhia freneticamente. Segue una lunga lotta con la bestia e alla fine Ercole la afferra alla base delle tre teste e finalmente esausto, il cane è sottomesso.
Interpretazione del mito
Le tre teste di Cerbero simboleggiano i tre aspetti del corpo, delle emozioni e della mente su cui Ercole ha ora dimostrato la maestria.
Ai piedi della montagna la capra del materialismo cerca il guadagno e la realizzazione dell’ambizione mondana.
Durante il viaggio sulla montagna dell’iniziazione, vengono vissute le dure lezioni di tutti i segni appresi e le prove affrontate. In vetta, la capra del Capricorno si trasforma nell’unicorno di Dio.
Un iniziato è semplicemente “uno che non si identifica più con il lato forma, ma si identifica con lo spirito”. Non è più concentrato “nella mente, o nei desideri o nel corpo fisico, ma nell’anima, quell’aspetto di noi stessi che è libero dalla forma”.
La discesa di Ercole negli inferiper l’uccisione di Cerbero rappresenta l’iniziazione dell’Eroe. Attraverso la sua capacità di navigare nel mondo dell’oscurità e tornare alla luce, indica la completa trasfigurazione della personalità. È attraverso questo lavoro che diventa illuminato e manifesta il suo sé divino.
Il ritorno di Cerbero negli inferi completa il ciclo di sviluppo individuale. Dal punto di vista dell’evoluzione spirituale di Ercole, il suo lavoro futuro avviene dal luogo del bene universale o collettivo.
Il compito spirituale in Capricorno
La luce ora risplende nel mondo dell’oscurità
Il capricorno e’un segno cardinale di terra, governato exotericamente ed esotericamente da Saturno, il “Guardiano della soglia”.
Il Guardiano si riferisce a una funzione molto importante ricoperta da Saturno mentre svolgiamo il nostro passaggio lungo il Sentiero Spirituale. Saturno si assicura che non possiamo oltrepassare la Soglia dell’Iniziazione senza prima completare i nostri doveri e responsabilità. Dobbiamo prima pagare i nostri debiti karmici e liberarci per servire l’umanità in modi sempre più consapevoli impersonali e amorevoli.
Saturno quindi ci offre l’opportunità di liberarci dai confini, dai limiti e dalle restrizioni che ci vengono imposti dal nostro karma biologico.
Saturno ci aiuta ad aprire i nostri occhi sulla nostra realtà interiore attraverso prove di autodisciplina e restrizioni. Rende possibile il progresso evolutivo una volta superati i test necessari ,oltrepassando la Soglia , entriamo nel regno dei pianeti di ottava superiore, allora si dice: “Saturno non può seguire”.
La personalità in Capricorno
La personalità in Capricorno tende ad essere molto concentrata sulle ambizioni mondane e materiali. Possono essere emotivamente aridi e freddi , determinati, ambiziosi e volitivi. Questa energia, in un Capricorno spiritualmente immaturo, può spingerlo ad agire esclusivamente per proprio conto egoistico.
Il Capricorno spiritualmente maturo ha imparato l’umiltà. Sono stati negli inferi e riconoscono che non esiste una vera separazione tra loro e gli altri. In Capricorno la montagna e la capra vengono lasciate alle spalle e durante il viaggio si trasformano nell’unicorno, divinamente ispirati e concentrati al servizio e alla coscienza di gruppo. Solo allora potranno scendere dalla montagna per lavorare a nome di tutta l’umanità.
La voce della personalità in Capricorno dice: “Lascia che l’ambizione regni e la porta sia spalancata”.
Sulla ruota ordinaria l’ambizione spinge il Capricorno verso il successo. La porta dell’iniziazione e la libertà di servire l’umanità da un centro di consapevolezza amorevole sono sempre lì.
Eppure la paura e l’istinto accecano il Capricorno facendogli credere che la libertà si ottiene attraverso l’attaccamento alla forma. La Porta aperta rimane invisibile fino al momento in cui l’illusione materiale cessa e la realtà spirituale viene rivelata.
Domande per l’integrazione della personalità in Capricorno:
- Quanto sono necessari lo status e il ruolo di potere all’interno della societa’?
- Come usi le tue capacità di leadership? Agisci per interesse personale o servi impersonalmente?
- In quale ambito della vita trovi difficolta’ ad esprimere le tue emozioni e i tuoi sentimenti in modo spontaneo?
- La tua ambizione materiale e il tuo bisogno di controllo guidano le tue scelte?
- Sei in grado di lavorare in un gruppo o devi farlo da solo? Accogli il contributo degli altri nelle tue scelte?
La Voce dell’Anima in Capricorno dice: “Sono perso nella Luce Superna, eppure a quella luce, volto le spalle.”
Domande per l’espressione dell’anima in Capricorno:
- Come sarebbe la tua vita se fossi in grado di allontanarti dall’ambizione del mondo materiale?
- In che modo nutri te stesso?
- Qual e la differenza tra l’isolamento o il silenzio/la solitudine?
- Come porti la luce nel mondo materiale?
- Quali sono le strutture nella tua vita che ti permettono di servire il prossimo e vivere un’esistenza più elevata?
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