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la cattura del toro di Creta

 

Nella seconda fatica, Ercole, solo e ancora pieno di profonda angoscia, deve salvare un toro sacro dal suo sacrificio previsto da Minosse, re di Creta e consegnarlo sulla terraferma dove abitano gli uomini con un occhio solo.  Sull’isola, dove il toro è prigioniero, c’è un vasto labirinto: qui, seguendo la stella scintillante che brilla dalla sua fronte, Ercole insegue il toro da un posto all’altro.  Da solo, lo cattura e lo cavalca come un cavallo attraverso le acque fino alla terraferma, circondato dalle sette sorelle.  Lo conduce nel Luogo Santo e lo consegna in sicurezza ai suoi principali guardiani, tre Ciclopi con un occhio solo.

 

 Interpretazione del mito 

 

 Nella seconda fatica ,Ercole ,affronta il potente mondo del desiderio e conduce il discepolo alla comprensione della grande Legge di Attrazione.  La lezione riguarda la natura del desiderio e la sua trasmutazione in aspirazione, il giusto uso del sesso e la legge che governa quella forza magnetica.  Tutti questi devono essere padroneggiati per consentire al discepolo di controllare il toro del desiderio, abbastanza da attraversarlo nelle acque della natura emotiva.  Nel mito, questo sforzo è aiutato da una stella che brilla  che ha una corrispondenza sul piano fisico con la brillante stella fissa Aldebaran, nella costellazione del Toro, e la vicina costellazione delle Pleiadi, le sette sorelle  .

 

 Solo quando l’anima è  libera dalla presa della materia seguirà la giusta azione.  Quando il discepolo Ercole consegue questo obiettivo nella seconda fatica, il toro del desiderio viene consegnato a Ciclope, l’iniziato con un solo occhio, che è lui stesso, l’anima. 

Nella seconda fatica , l’ opportunità  è quindi la purificazione della forma, la sua consacrazione e spiritualizzazione, in modo che la luce possa brillare attraverso di essa: la glorificazione della materia che porta all’illuminazione.

 

              Il compito spirituale in Toro

 

LA LUCE PENETRANTE DEL SENTIERO

 

 Lo scopo dell’Anima per una persona che ha l’ascendente in toro nel proprio tema natale, ha molto a che fare con il principio di illuminazione.  Il suo compito è irradiare il mondo fisico con la coscienza e, così facendo, elevare il piano materiale.

 

 La vera crescita avviene in cicli e affinché noi possiamo continuare a crescere, una parte di noi deve prima morire.

L’asse nodale Toro / Scorpione ci insegna come entrare in contatto con questi cicli;  capire quando è il momento di mettere radici e crescere, e quando è il momento di distruggere parte di ciò che abbiamo creato, in modo da poter  ricostruire strutture che ci consentano di crescere ancora di più.

 

È comune per le persone del Toro concentrarsi sul successo esteriore e su cose che sono esteticamente piacevoli alla vista.  Ma lo Scorpione ci ricorda che la bellezza viene da dentro, e la vera felicità non sta sempre in quanto otteniamo nel fisico, ma anche quanto siamo stabili in quello emotivo e spirituale.

 

Il Toro ha una relazione più diretta con la terra fisica,i cinque sensi e le cose che ne creiamo e il modo in cui le riconosciamo, ammiriamoe costruiamo.  Lo Scorpione è l’opposto e rappresenta un concetto più astratto e occulto: vita, morte e rinascita.  Lo Scorpione riconosce il vuoto senza tempo in cui stiamo tutti ruotando. L’oscurità dell’ignoto e il desiderio di diventare una parte del vuoto, che lo sappiamo o no.

 

 Il terreno di prova e la sfida principale ha a che fare con il non attaccarsi e intrappolarsi nello stesso piano fisico che il Toro cerca di illuminare.  Il Toro è principalmente un segno di desiderio, desiderio nella forma.  Dobbiamo ricordare che a livello di personalità, il motto del Toro è: “Ho.. quindi sono”.

 

Il desiderio in Toro diventa aspirazione spirituale in Scorpione.  L’oscurità dell’esperienza in Scorpione diventa illuminazione in Toro

Quest’asse indica che il desiderio di cose materiali e terrene è finalmente sostituito dall’aspirazione per la vita dello spirito, e le prove nello scorpione, lo testano.

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 Nella seconda fatica, quella del secondo segno dello zodiaco , il simbolo e’ l’illuminazione, che porta luce nella buia caverna dello scorpione, e quest’ultimo porta il toro ad integrare, nelle profondità, le ombre non percepibili sulla terra

 

(il toro ha come elemento la terra, che viene nutrita dalle acque purificatrici dello scorpione)

La polarita’ scorpione/toro segna dunque la vittoria definitiva dell’anima, sulla forma.

Per l’energia di questo mutuo rapporto, morte e tenebra si rivelano come vita e luce.

LA NOTTE NERA DELL’ANIMA DIVENTA SOLE IRRADIANTE

 

 Mantram della personalità: lascia che la lotta sia senza ostacoli.

 

 Il Toro è un segno di terra fisso, governato tradizionalmente dal pianeta Venere e spiritualmente/esotericamente da Vulcano.  Il Toro è fortemente associato al desiderio di acquisire sostanza materiale di bellezza e valore 

  Il suo simbolo, il toro, ha una connessione essenziale con l’occhio della visione (il centro Ajna). La stella più luminosa delle costellazioni, Aldebaran è chiamata Occhio dell’Apocalisse.  Conosciuta come la “Stella dell’illuminazione”, è associata all’Ajna o all’occhio della visione. 

 

 Il governatore tradizionale, Venere, è il pianeta dell’amore, della bellezza e del piacere ed è in Toro che apprendiamo ciò che troviamo bello e il tipo di persone con cui vogliamo essere in relazione.  Venere governa la bellezza fisica, le relazioni, e il desiderio di unire.  Supporta l’energia del desiderio e dell’attrazione e tutto ciò che ci dà piacere.  Come segno di terra, è particolarmente interessato al piano fisico dell’esistenza.

 

Domande alla personalita’ del toro

 

 -In che modo, cio’ che possiedi, supporta la tua espressione piu’elevata?

-Conosci la differenza tra desiderio ed aspirazione? 

-Quale esperienza sensoriale ti avvicina alla tua natura piu’profonda?

-Quali valori e principi scegli per la tua sicurezza e stabilita’ interiore? Cosa ti rende “ricco”?

 

 

Mantram dell’anima: vedo e quando l’occhio è aperto, tutto è luce.

 

  Vulcano, in quanto fabbro degli dei, è il governatore spirituale del Toro. 

 Vulcano trasforma, forgia e purifica l’attaccamento dei Taureani alla bellezza, alla materia e al mondo materiale, alla percezione e all’intuizione spirituali (ancorate nell’Ajna o terzo occhio).  Attraverso l’influenza di Vulcano, l’anima in Toro cerca di rivelare che tutta la materia è, in effetti, una manifestazione  divina .

 

 Domande sull’anima per il Toro:

 

-Come entri in contatto con la tua ombra?

-Quali principi e valori costituiscono le fondamenta del tuo essere?

-La crescita avviene secondo cicli. Come accogli nella tua vita quotidiana il ciclo della morte e della rinascita?

-Come stai aumentando la Luce in te? 

-Cosa stai esprimendo per nutrire e migliorare questa Luce?  

 

 

Tara a iovino

 

 

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