cinghiale di erimanto

Equilibrare le coppie di opposti

La cattura del cinghiale di Erimanto

Nella settima fatica di Ercole, il compito è quello di catturare il Cinghiale di Erimanto.  Questo maiale selvaggio enorme e di cattivo umore ha attaccato le persone nelle campagne e distrutto tutto ciò che ha incontrato.

 

Parte per il viaggio e lungo la strada si ferma per visitare i suoi vecchi amici, i centauri, Folo  e Chirone.  Hanno condiviso un pasto ed Ercole chiede vino al suo amico.  Folo apre una botte di vino che era un dono di Dioniso e inteso come un dono di gruppo per tutti i centauri.  Ercole, Folo e Chirone bevono tutto il vino.  Il resto dei centauri, attratto dal profumo del vino, arriva e si arrabbia che il vino destinato a tutti loro non c’è più.

 

 Con rabbia, caricano e attaccano Ercole,il quale difendendosi scocca una freccia avvelenata che colpisce  Folo,suo amico,uccidendolo.

 

 Nel dispiacere per la perdita del suo amico, Ercole riparte nella sua ricerca.  Segue il cinghiale sulle montagne e lo spinge nella neve profonda.  Intrappola il cinghiale, lo lega e torna con Euristeo.   Ercole costringe il cinghiale a scendere dalla montagna tenendo le sue due zampe posteriori come se fosse una carriola.

Interpretazione del mito

Il cinghiale di Erimanto è un simbolo della capacità di affrontare direttamente situazioni spiacevoli in modo che le cose possano essere chiarite e risolte in modo equilibrato.

Il vino è un importante simbolo di trasformazione, sostentamento e vita.  Il vino è sacro e richiede lavoro affinché le uve possano essere trasformate attraverso la pigiatura e la fermentazione.  Con la completa scomposizione della sua forma originale, si manifesta qualcosa di nuovo e sacro.   Consumato solo da Folo ed Ercole, il vino, che è stato donato a tutti per la loro trasformazione, è stato utilizzato in modo improprio.

È significativo nel mito che Ercole eviti il contatto diretto con il cinghiale;  lo insegue incessantemente e con insistenza.  Invece di catturarlo durante la caccia, Ercole lo segue fino alla cima della montagna coperta di neve dove il cinghiale collassa per lo sfinimento.  La cima della montagna è il luogo della trasformazione – dove ci viene rivelata la nostra più alta natura.  E così, Ercole, l’anima, ha inseguito ed esaurito il cinghiale, mentre l’anima attende il collasso della personalità in modo che possa prenderne il controllo.

(La morte di Folo e Chirone è un preludio essenziale alla ricerca del cinghiale sulla montagna.  La forza fisica e l’intelligenza devono essere messe da parte quando l’anima cerca la padronanza.  La personalità deve essere in grado di esprimere l’anima in modi al di là della forza fisica e della conoscenza e la cima della montagna spirituale è dove questo accade.)

cinghiale di erimanto Approfondimento dell ‘archetipo

 La Bilancia è governata tradizionalmente da Venere e spiritualmente da Urano.

  L’equilibrio e’il tema piu’ importante per il nativo della Bilancia, e questo è evidenziato nel suo glifo zodiacale.È il primo segno che non ha né un simbolo umano né un simbolo animale, tranne per il fatto di tenere in equilibrio la figura della giustizia: una donna accecata, forse accecata dalla vista oggettiva esteriore, in modo da risvegliare la vista interiore intuitiva.

La voce della personalità in Bilancia dice: “Sia fatta la scelta”.

I piatti della Bilancia oscillano facilmente da una parte all’altra, cioè fra un opposto e l’altro, ma il punto di mezzo ,caratterizzato dall’equilibrio, rimane immutato. Questo infatti è il Segno in cui si trova “il Sentiero stretto come la lama di un rasoio” di cui parlano i Maestri e che conduce l’uomo nel regno dell’anima

 La personalità in Bilancia può essere indecisa e eccessivamente accomodante ai desideri e ai bisogni degli altri.  Sono in grado di vedere chiaramente entrambe le parti di un problema e questo può farli perdere, soprattutto nelle relazioni strette.

Domande su cui riflettere per la personalità della Bilancia:

  • Quanto compiaccio gli altri per proteggere le mie relazioni?
  • Tendo ad avere difficoltà a prendere decisioni?  Perché?
  • Trascuro la mia indipendenza per essere in una relazione?

 La voce dell’anima in Bilancia dice: “Ho scelto la via che conduce tra le due grandi linee di forza”.

 È in Bilancia che veniamo a patti con la dualità e bilanciamo le coppie di opposti.

 Attraverso questo, si ottiene la giusta relazione, motivo per cui la legge e la giustizia sono punti importanti per i nativi in bilancia

 Alcune domande su cui riflettere per l’espressione dell’anima in Bilancia:

  • Come posso sviluppare la facolta’di scegliere la nobile via di mezzo
  • Rifletto sul valore di sviluppare una relazione con me stesso